sabato 3 ottobre 2015

LE TENDE SONO PER UNA CASA QUELLO CHE E’ L’ABITO PER UNA DONNA

Iniziamo a parlare della tenda giusta per ogni ambiente

Anche se spesso le riviste presentano spazi  privi di tendaggi, la tenda  riveste una grande importanza per una stanza. E’ davvero come un abito, sia essa semplice,  dai colori neutri e di tessuto poco appariscente, oppure preziosa e ricercata, colorata o di design, rispecchierà il vostro modo di essere e di intendere la casa. Qualunque sia il genere che più vi piace, l’importante è vestire le vostre  finestre. Ogni stanza avrà un aspetto più caldo ed intimo e soprattutto “finito”. Fondamentale sarà la scelta giusta del tipo di tenda.
 

Quando non si hanno le tende spesso ci si abitua a non averle, ma se si decide di metterle ci si accorgerà subito della sostanziale differenza nella nostra stanza. Sembrerà più accogliente e ci renderemo conto che effettivamente qualcosa mancava.
Nel nostro negozio online troverete un vasto assortimento di tessuti, per ogni stile ed esigenza.
 

La tenda è quindi un elemento importante di arredo, allora scegliamola con cura. Abbiamo scelto i mobili per la nostra stanza, i colori, ora non ci rimane che scegliere la tenda giusta. 


Il nostro ambiente è moderno, lineare ed abbiamo sempre pensato che le tende non fossero necessarie, grandi finestre, tanta luce, nessun bisogno di schermo dall’esterno. Desiderio di non coprirle, ma lasciare che non ci siano barriere tra l’interno e l’esterno. In questo caso la tenda deve essere semplice in un tessuto come potrebbe essere il lino, fresco ed elegante, leggero e morbido. Ma anche tendoni in tinta unita di un bel tessuto corposo.
Abbiamo due possibilità: mettere le tende ai lati delle finestre per incorniciare il panorama, lasciandole aperte.

 
Oppure scegliere un pacchetto, che a prima vista ci sembra più moderno ed in sintonia con l’ambiente.



Il mio consiglio: se avete un bel panorama, optate per la tenda ai lati della finestra, il pacchetto se tenuto aperto non lascerà vedere il vostro panorama, se chiuso sarà poco decorativo e quindi inutile. Andrà bene solo se desiderate uno schermo dall’esterno, in un tessuto semitrasparente, in lino ne troverete tantissimi, ma anche tessuti più tecnici e design. Allora il pacchetto sarà tenuto sempre aperto o quasi e sarà più decorativo.
 


Abbiamo deciso, una tenda morbida, da tenere aperta ai lati perchè abbiamo un bel panorama, ma anche se non abbiamo questa fortuna, la tenda morbida tenuta chiusa si amalgama benissimo con un ambiente pulito e lineare.  Pensiamo anche al colore, la tenda non deve essere necessariamente chiara, anche in un contesto moderno usiamo tessuti colorati, oppure scegliamo una delle tante proposte più  design,  rendereremo l'ambiente meno asettico.
 
 
 
Alle volte vengono proposte tende a rullo, ora ce ne sono con tessuti particolari, oppure tende a pannello. Il mio parere su questo tipo di tendaggi è, che sono più adatti ad un ufficio che ad un’abitazione, ma tra le due meglio il rullo, anche se personalmente lo considero troppo tecnico ed ha limiti nella scelta dei tessuti. 
 
La prossima volta parleremo della scelta delle tende in ambienti più classici, a presto
 
 

mercoledì 14 gennaio 2015

CARTE DA PARATI: COME I GRANDI ARCHITETTI ED INTERIOR DESIGNERS INTERPRETANO LE NOSTRE CARTE DA PARATI

Volete qualche idea per come si può usare la carta da parati?
Vi mostrerò come i grandi interior designers hanno usato alcuni nostri prodotti, creando ambienti dinamici ed in sintonia con i loro progetti : questo è un lavoro di Dutch Style Company,  Rotterdam, sono state utilizzate le carte di Elitis per le pareti del soggiorno e della zona pranzo. 


carta da parati Azzurro VP743-03, il disegno effetto tessuto, vagamente "etnico" ammorbidisce le linee sobrie ed essenziali dell'arredo


Nella zona soggiorno è stata utilizzata la carta da parati Tempo TP220-04, hanno scelto il blu e marrone della carta per creare un contrasto con il divano e coordinarla con il tappeto, ottenendo  così un gradevole insieme.

Questo interno ha un mix di arredi: etnici, anni 60 e design. La carta scelta per il soggiorno, sempre di Elitis, una base effetto tessuto con un disegno morbido poco 
evidente, sfumato, ma con con macchie di colore.
In questo modo si è attenuato il chiaro delle pareti e l'arredo abbastanza essenziale

Carta da parati /

Carta utilizzata : Elitis Kandy VP754-05 

Per la camera da letto è stata usata una carta effetto "cavallino" leggermente marezzato. Che indubbiamente dà un "tono" molto speciale ad una stanza senza elementi di grande spicco


Elitis Natives  VP629-03


progetto Lourdes Gabriela Interiors, Inc. Miami

Un altro interessante utilizzo delle carte da parati per un importante Studio Professionale, in Belgio:
carte parati e rivestimenti murali di Elitis per dare un tocco "glamour" ad un ambiente di lavoro molto essenziale. Anche in una casa privata l'uso della carta ha spesso lo stesso fine, quello di rendere più calda ed accogliente una stanza.

Carta parati Elitis ANGUILLE VP424-04



  Rivestimento murale Elitis Chance RM757-02


Carta da parati Elitis Pleats VP184-01

Come potete vedere anche carte da parati e rivestimenti murali dall'aspetto un po' "classico" stanno benissimo con arredamenti moderni ed essenziali, per un gradevole contrasto
Questo è un progetto firmato da : Mirablau  Interieur - Architectuur 

Altro bell'esempio dell'uso delle carte da parati è questo interno di una casa privata in Gran Bretagna, un progetto di Room Makers
Per la cucina è stato usato un vinilico effetto "cavallino" di Elitis Memories VP656-07, Per il soggiorno, ingresso e scala: è stata usata una carta molto particolare e con un disegno geometrico anni 70, articolo VISA di Elitis. Per le stanze da letto Mémories VP658-28,  
XXL TP120-06  e 121-06,  XXL  TP120-08, sempre di Elitis


Chiaramente come interpretare la carta da parati è soggettivo. C'è sempre chi la ama per tutte le stanze e tutte le pareti. Ma la scelta deve essere orientata verso carte meno "invasive" con disegni più soft. Mentre se si sceglie di rivestire una o due pareti, la carta potrà essere davvero un elemento molto importante e decorativo, osando anche con disegni molto originali e colorati.

lunedì 24 novembre 2014

TESSUTI ARREDAMENTO COME SCEGLIERLI

Arredare una casa, a meno che non si abbia l’aiuto di un “interior designer” non è facile e spesso il timore di commettere errori ci indirizza verso scelte un po’ impersonali ed incolori. Chiaramente è più facile scegliere il neutro, toni morbidi e poco evidenti, tessuti uniti. Ma si corre anche il rischio di avere un risultato poco personalizzato


Se invece desideriamo dare un tocco tutto nostro alla casa, ecco che la scelta dei tessuti diventa fondamentale.
Il panorama del mondo “tessuti arredamento” è immenso…. Scegliere non sarà facile. Ma proviamo a farlo insieme.


Sia che il vostro divano, poltrona o letto sia nuovo; o che si desideri rifare quelli esistenti per dargli un nuovo look, dobbiamo esaminare l’ambiente in cui verranno inseriti. I colori delle pareti e degli arredi. Se abbiamo già dato una tinta ai muri, oppure abbiamo mobili laccati in colori particolari, la scelta dovrà essere in sintonia con questi. Non dovrà essere per forza neutro, ma amalgamarsi in modo armonico.


Pensiamo al soggiorno, un ambiente che solitamente si desidera che sia accogliente e con uno stile che si faccia notare. Acquisteremo un bel divano, comodo, di buona qualità. Sia esso moderno, design o più classico. Le aziende produttrici di divani hanno sempre un loro campionario di tessuti, ma spesso non è quello che davvero vorremmo. Oppure abbiamo un bel divano, ma il tessuto si è usurato o ci piacerebbe cambiare colore. Si pone il problema, il tessuto? Quale? Che colore? Unito, righe, fantasia, fiori, moderno, classico??? Ce ne sono per tutti i gusti.


Le pareti sono neutre? Per neutro non intendo necessariamente panna, avorio o simili. Anche il grigio, i tortora sono neutri. La maggior parte di questi colori non è impegnativa, quindi ci permetterà di “osare” maggiormente con gli arredi. Il divano possiamo sceglierlo unito o con un piccolo disegno.


Con un divano in tinta unita non si sbaglia mai e ci permette di creare accostamenti anche forti con gli altri elementi di arredo. Per esempio con le poltrone, in colore decisamente in contrasto 


oppure con fantasie particolari 


Personalmente consiglio sempre di fare i divani in colore unito, che non vuol dire panna o grigio, ma anche in colori evidenti. Questo soprattutto per chi teme di non rendersi conto del risultato finale. Spesso è difficile immaginare da un disegno di grandi dimensioni, come potrà essere il vostro divano una volta realizzato. 



Con un divano in tinta unita potrete osare con i cuscini, con le tende e con le poltrone. Che essendo di dimensioni più ridotte, sono anche meno a rischio di errore. Divertitevi con i cuscini, date colore usando tessuti e fantasie diverse. 




Una poltrona sarà bella a righe, piccoli o grandi disegni, con particolari colorati in contrasto.  Personalizzerà un angolo della stanza. 


Se invece avete le idee chiare ed amate qualcosa di veramente particolare, allora scegliete un tessuto che sia in sintonia con quello che è la vostra idea. L'importante che sia di buona qualità e il risultato sarà secondo le vostre aspettative e molto personale!!!






martedì 21 ottobre 2014

LA QUALITA' E' ECOLOGICA......

La pubblicità di una nota casa produttrice di divani mi ha fatto riflettere. L’azienda ti consiglia di acquistare un divano oggi e sostituirlo, se vuoi, dopo tre anni!!!  Ricordo che una volta i divani duravano una vita, se facevi fare un divano da un buon tappezziere o lo acquistavi di qualità, questo ti accompagnava per un lunghissimo periodo . Era comodo, avvolgente, spesso con morbidi cuscini in piuma. Le tecniche con il tempo si sono evolute, la piuma ha ceduto il posto ad altri materiali, sia insieme che sostituita. Ma un buon divano non tramonta mai. Potrete rifarlo, una, due anche tre volte ed ogni volta sarà come nuovo. Avrà una nuova vita, se vi sembra passato di moda, se ne può modificare anche la foggia, il colore ed il materiale. Non c’è nulla che un buon artigiano non possa  fare per il vostro divano. Ed avrete aiutato il mondo ad avere qualche rifiuto “ingombrante” in meno da smaltire.
PER RENDERE ANCORA PIU' "FRESCA" UNA POLTRONA IN LEGNO "VECCHIOTTA" LACCATELA DI BIANCO, GRIGIO OD ALTRO COLORE

ECCO COME ABBIAMO RESO PIU' MODERNA UNA POLTRONA, E RIVESTITA CON UN TESSUTO PARTICOLARE FIRMATO PIERRE FREY,  LACCATA IN BIANCO E POI INCERATA

UN'ALTRA VECCHIA POLTRONA RIMESSA A NUOVO!!!
QUESTA ERA UNA POLTRONA ANNI 50, ERA DAVVERO MOLTO MAL MESSA!!! ORA FA BELLA MOSTRA IN  UN SOGGIORNO MODERNO, MOLTO COMODA. RIVESTITA CON UN LINO DELLA DESIGNERS GUILD
LA CLASSICA "NONNINA" E' DIVENTATA UNA BELLA POLTRONCINA PER LA CAMERA DA LETTO!! E' STATA RIFATTA E RIVESTITA IN UN LINO COLOR NATURALE DI ELITIS E PROFILI CHIARI
QUESTO DIVANO E' RINATO CON UN MAGNIFICO VELLUTO FIRMATO DESIGNERS GUILD
La stessa cosa vale per le tende, una tenda di qualità e di buon design, non vi stuferà facilmente. Un buon tessuto vi durerà nel tempo. Certo le mode cambiano, anche i colori della casa. Qualche tempo fa si usavano molto di più i colori accesi ed ora vanno i neutri. Ma con un po’ di buon gusto e fantasia, potrete utilizzare le vostre tende anche in un nuovo contesto. Avrete una casa un po’ meno “standardizzata”. Avrete fatto caso che sulle riviste vi propongono quasi sempre tende bianche o panna, divani, bianchi o grigi. Mobili neri o grigi. Qualche accenno di colore non potrà che rendere la vostra casa un po’ più “vostra”.


IL NEUTRO CON UN PO' DI "COLORE" - TESSUTI FIRMATI ROMO
Anche i vecchi mobili possono rinascere, in molti modi. Se siete bravi con il “bricolage” potrete fare da soli, altrimenti ci sono artigiani che, con costi non troppo alti, vi daranno idee per i vostri vecchi arredi.
ALCUNI ESEMPI DI COSA POTETE FARE CON UN PO' DI FANTASIA
Pensate quanti rifiuti in meno, perché alla fine questi oggetti vengono buttati . Scegliete sempre la qualità, piuttosto che farvi attrarre da messaggi pubblicitari che vi invitano all’usa e getta” non solo nella vita quotidiana, ma anche quando arredate casa. 

sabato 6 settembre 2014

I COLORI NELLA MIA CASA, COME SCEGLIERLI


Può sembrare una scelta complicata, ma in realtà, seguendo alcune regole, non è così difficile.
Prima di tutto è fondamentale stabilire quello che ci piace, la casa deve essere un luogo di relax ed armonia, quindi è importante che i colori della tua casa rispecchino quelli amati da chi la abita. 
Anche nella decorazione, come per l’abbigliamento ci sono le mode, ma non sempre uniformarsi alla moda del momento può essere una carta vincente per un’abitazione. Da qualche tempo i colori “naturali”, dal panna al tortora in tutte le loro sfumature, sono i prediletti dagli “interior designers”. Sicuramente è una scelta più “facile” e meno impegnativa, perché difficilmente ci stuferà, ma deve essere una scelta nostra, non perché è la moda.



Un’alternativa altrettanto facile e modificabile senza costi esagerati, se volessimo cambiare, è quella di inserire in un ambiente caratterizzato da toni neutri  qualche nota di colore: cuscini, una poltrona, una parete colorata o con una carta che ci ha colpito, le tende,  un tappeto…. Quello che più ti piace per rendere più personale la stanza


Se invece ti piace il colore e sei capace di osare, non ci sono limiti alla fantasia, ma non bisogna correre il rischio di creare un ambiente che sia “troppo”, il colore va dosato bene e mescolato con attenzione, non che debba essere sempre della stessa tonalità: per esempio il verde acido ed i viola sono bellissimi insieme, il rosso ed il nero, anche i pastelli, bellissimo mescolare vari toni di pastello con i bianchi. 


Se ne hai la possibilità procurati dei pezzetti di tessuto e prova ad accostarli per vederne l’effetto cromatico. Anche le carte da parati sono molto importanti per dare “tono” ad una stanza, una parete con una carta colorata e di impatto può cambiarne totalmente l’aspetto. Con uno o due rolli puoi creare effetti sorprendenti


Personalmente ritengo che le case con il “colore” siano più personali  e meno monotone, ma sconsiglio di mescolare troppo colori diversi. Importante è seguire un filo comune per tutte le stanze. Potranno essere anche differenti tra  loro, ma ci dovrà essere un colore che le lega. Soprattutto negli appartamenti non troppo grandi. Se farai il soggiorno con dei toni di viola e verde, la camera da letto potrebbe essere bella con sfumature di verde accostate al bianco, o con un tessuto che abbia i due colori, anche mescolati con altri. Spesso ho consigliato alla mie clienti di iniziare proprio da un colore per creare la propria casa. Scegliendo quello che più piace.


i tessuti e le carte da parati sono di Designer Guild, Mark Alexander, Romo, Elitis, Scion, li trovate tutti su www.tessutiearrdi.com